da divorare. Le mie vanno matte per il trifoglio ed il tarassaco e naturalmente per la frutta e le carote bollite.
Amo le tartarughe. Sono animali incredibili, mi fanno pensare alle origini della terra, alla preistoria. Il loro istinto è formidabile, non sbagliano mai. Sanno quando smettere di nutrirsi alla fine dell'estate per non andare in letargo con lo stomaco o l'intestino pieni, rallentano il battito cardiaco fino quasi a sembrare morte ed aspettano tempi migliori. Le femmine, dopo essersi accoppiate, possono decidere di trattenere il seme del maschio e di non deporre le uova se ritengono che le condizioni esterne non siano favorevoli alla nascita dei nuovi tartarughini. Non sono lente, tutt'altro, percorrono decine di chilometri durante la bella stagione.
E poi , sono vegetariane! Fantastiche...
Mentre le tartarughe ed il giardino si svegliano, intanto, finalmente ho finito l'Adrift!! Sono piuttosto soddisfatta perchè è stata una nuova esperienza per me, un modello lavorato in un unico pezzo a partire dall'alto, un filato magnifico ma infernale per quanto è fine e delicato, una miriade di punti lavorati con la tecnica continentale, un Kal che mi ha permesso di lavorare con delle tricottine deliziose e super gentili. La foto che vi mostro è pessima, ma non ho nessuno a disposizione in questo momento in casa ed io sono troppo impaziente di condividere il risultato delle mie fatiche!