27 dicembre 2018

Scarabocchi

Quando un bel po' di tempo fa la signorina Okamoto ha pubblicato questo pattern me ne sono immediatamente innamorata perché mi è sembrato veramente originale e diverso da tutto il resto.
Mi ha fatto pensare agli scarabocchi dei bambini sui muri, quelli fatti con il pennarello rosso.
Un pattern buffo e divertente: acquistato all'istante!
 Ho aspettato poi di avere la giusta ispirazione per la scelta del colore ed ecco che, durante una passeggiata nel bosco con il mio topo grigio l'ispirazione è arrivata:

Fondo ruggine, disegno grigio antracite, deciso.
Una decisione confesso agevolata dal fatto che molti gomitoli di una lana bretone rustica e particolare  giacevano da tempo nel mio armadio stretti stretti ad un'ultima matassa di Loft BT . Perfetto ed economico, non vi sembra?
È stato un lavoro divertente, ma anche impegnativo, occorre trascinarsi dietro il filo per degli spazi enormi ed occorre fare molta attenzione alla tensione. Senza contare che i punti sui ferri sono milioni...
Passato il disegno, il resto diventa un lavoro da televisione la sera e punto dopo punto si arriva felici alla meta.
Ecco, non rimane che indossarlo per rischiarare queste giornate invernali con questo colore sfacciato.
Dimenticavo, questo post è dedicato alla mia amica Stefania in London che mi incita sempre e mi sgrida perché trascuro questo povero blog. Prima o poi un tè insieme ce lo beviamo Stefania!