Mi ha lasciato perplessa. Anche un po' annoiata. Ho preferito i capitoli dedicati ad Aomame ed in certi momenti la storia mi ha avvinto per poi lasciarmi andare, confusa e stanca da troppe parole, troppi particolari, troppi lungaggini.
Aspetterò il terzo libro.
E dire che Tokio Blues mi aveva fatto innamorare di Murakami...
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