Io faccio sforzi enormi per portare avanti la quotidianità, le cose che amo fare però le lascio, non voglio farle quando sono così angosciata, le rovinerei.
La prima cosa che riprendo a fare è leggere, ma devo leggere qualcosa che mi tranquillizzi, mi ipnotizzi quasi, che mi trasporti con parole calme e desuete, in mondi e vite scomparsi, quasi a cercare la consolazione nella distanza, nel distacco un po' fatalista e filosofico dalle ansie e dai dolori che da sempre, sono sempre gli stessi.
E così, visto che questo periodo carico di preoccupazione durerà a lungo, ho ripreso " La Recherche", spero che mi aiuti, lì le parole sono veramente tante.
Un abbraccio forte forte, Gabriela, con affetto! <3
RispondiEliminaSeguo passo passo le tue parole, è davvero difficile portare avanti la quotidianità, lo faccio per chi mi vuole bene, ma è logorante.
RispondiEliminaCiao cara, ti sono vicina.
RispondiEliminaLa vita ci riserva momenti meravigliosi ma anche periodi bui e tristi.
Sono reduce da 4 mesi di "buio".
Niente di fatale, ma problemi di salute e mi sono sembrati eterni.
Tieni duro, resisti. Se riesci non abbandonare le cose che ami, i piccoli piaceri.
Ciao, un forte abbraccio.
P.S. Ti avevo conosciuta a un corso di scialli di Emma Fassio, un mattino a Manualmente di 2 o 3 anni fa. So che sei UNA DONNA FORTE E IN GAMBA.
Si legge per non pensare, si lavora a maglia per non pensare, si prova a non pensare... e si continua a pensare.
RispondiEliminaUn abbraccio pieno di parole
m.
non sono brava con le parole...ti abbraccio forte, forte.
RispondiEliminaGabri, mi dispiace troppo leggerti e sentirti così provata. Davvero.
RispondiEliminaPer ora ti abbraccio
ale_la_b
Mi dispiace ... e ti sono molto vicina! Un grande abbraccio
RispondiEliminaChiara
cara Gabriella,
RispondiEliminaé così "strano" leggerti in questo modo..angosciata e triste....
Ti sono vicina nella preghiera e ti abbraccio forte forte.
Marina