Eccoci qua, con il solito vizio di voler portare a termine una lettura, costi quel che costi, giusto per la curiosità di sapere come andranno a finire le vite dei personaggi.
E così ci si imbarca in un'avventura sulla carta stimolante, nella realtà faticosa e pesante.
Le premesse c'erano tutte, le storie di cinque famiglie sparse tra Europa ed America, un arco temporale che dal 1911 si conclude praticamente ai giorni nostri, 3000 belle paginette lì ad aspettarmi ogni sera per un bel po'.
Sicuramente è un bel ripasso della Storia dell'ultimo secolo, magari non troppo obbiettiva, ma mamma mia che povertà di linguaggio, che poca profondità nel delineare i personaggi, che fatica!
Alcuni momenti sono veramente estenuanti, la crisi cubana vorresti che non ci fosse mai stata solo per non dovertela trovare qua!
E quindi, confermo il mio disamore per il buon Follet che mi ha affascinata solo con il suo grande, grandissimo I Pilastri della Terra. Da lì in poi, tutto ciò che mi è capitato di leggere di suo mi è sembrato arido e didascalico, inconsistente. peccato....
CONCORDO CON I PILASTRI DELLA TERRA E DEVO DIRE CHE MONDO SENZA FINE MI E' PIACIUTO MOLTO, DICI CHE NON SIA IL CASO DI AVVENTURARSI IN QUESTI?? MI HANNO REGALATO L'ULTIMO, SECONDO TE DEVO INIZIARE (SEMMAI VOLESSI...) DAL PRIMO DELLA SERIE O NON HA IMPORTANZA??
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