Un feto prossimo alla nascita, stretto stretto a testa in giù nel guscio materno, che spia il mondo ed ascolta, impaziente di conoscerlo. Ed ascolta la trama di un complotto ordito ai danni del padre niente di meno che da sua madre e del di lei amante, lo zio gretto ed avido: ecco, credetemi, una trama che non fa per me.
Ed invece, Ian McEwan non si smentisce mai e crea un racconto bellissimo, un divertissement a metà tra la suspence ed il filosofico-politico. Bellissimo e divertente, non riesci a staccartene e l'intelligenza della scrittura va di pari passo con la ricchezza del vocabolario. Un grande scrittore che non perde un colpo, che bello!
Consigliatissimo!
Intrigante direi, grazie per il consiglio.
RispondiElimina