25 aprile 2012

Una fredda primavera

Qui da noi praticamente è come se si fosse ai primi di marzo, o meglio, ai primi di marzo com'erano una volta.
Fa un freddo becco, i golfini impazzano, ed anche gli imprmeabili e le giacche a bvento visto che piove praticamente tutti i giorni.
E cresce l'erba....
tantissima erba, bella verde e fradicia, un disastro da tagliare anche se cerca di ritardare la sua esecuzione producendosi in un mare di margherite.
Eppure la primavera c'è:
lo testimonia la fioritura della Pteracanta sericea!
E poi, nonostante tutto questo freddo, anche la frutta procede imperterrita verso la maturazione di fine maggio, occhieggia tra le foglie, deliziosamente verde.


19 aprile 2012

Due libri

Un libro bellissimo, un viaggio a ritroso nel tempo seguendo le tracce di una preziosa collezione di netsuke (piccolissime sculture giapponesi, una sorta di alamari utilizzati per chiudere i chimono) ereditate dallo scrittore da parte della nonna materna.
More about Un'eredità di avorio e ambra
Una nonna materna discendente dalla famiglia degli Ephrussi commercianti di grano e poi banchieri ricchi e famosi come i Rothshild.
Edmund de Wall ci riporta nei salotti parigini del 1870 nella casa di Charles Ephrussi collezionista e mecenate, amico di Proust e di Degas, di Monet e Renoir e poi, seguendo la collezione, a Vienna nello stupendo palazzo di famiglia. Ed intanto narra le vicende di una famiglia ebrea, colta e raffinata che nonostante tutte le sue ricchezze è sempre comunque discriminata e guardata con sospetto. La PrimaGuerra Mondiale  mette a dura prova la famiglia, ma è sicuramente l'avvento del nazismo in Austria che nel giro di una settimana cancella praticamente gli Ephrussi e le loro attività, la collezione di netsuke si salva perchè è sottratta al saccheggio della Gestapo da una domestica che li nasconde nel suo materasso.
E' stata una lettura bellissima ed avvincente, è incredibile vedere come nel secolo scorso migliaia e migliaia di persone siano state totalmente inermi ed in balia di avvenimenti che hanno sconvolto e distrutto le loro esistenze. E' una cosa che mi fa sempre pensare e che spesso mi induce a considerare la mia vita in un'altra prospettiva.
E poi, per non farmi mancare niente, qualche tempo fa ho letto:
More about Avevano spento anche la luna
che ci ricorda un altro genocidio, ben maggiore di quello pepetrato sugli ebrei, ma molto meno conosciuto, spesso e volentieri addirittura trascurato e cioè quello delle popolazioni baltiche deportate nei gulag staliniani. Si calcola che Stalin abbia fatto uccidere più di 20 milioni di persone durante il suo regno del terrore. I paesi baltici di Lituania, Lettonia ed Estonia persero più di un terzo della loro popolazione durante la persecuzione sovietica e solo nel 1991 riottennero l'indipendenza. Questo libro aiuta a capire e a non dimenticare e lo fa con garbo e grande sensibilità.

16 aprile 2012

Sotto una coltre di nubi

Oggi, tra Canelli e Nizza Monferrato, si poteva guardare a destra
 o anche a sinistra

ma il cielo era lì, incombente e tempestoso, carico di pioggia.  Sotto lo stesso cielo però, dalla parte opposta a queste vigne, c'era anche una bella ed antica cascina

e lì, di sicuro, l'atmosfera era ben diversa. Calda ed allegra,
piena di amicizia ed allegria e le persone riunite si ritrovavano intorno ad un camino
o accoccolate e sparse dappertutto
a tricottare indefessamente.
Bè, non proprio tutte....
c'era anche molto da dire e raccontare...
molto da ammirare...

e da fotografare!
Ma i cappellini Mandarino per i piccini di Cuore di Maglia sono stati tanti alla fine e tutti bellissimi.
I mini-cardigan non li ho potuti fotografare perchè il tempo si sa, è tiranno e non basta mai, e  sono un po' più lunghi da completare, ma anche loro, colorati e bellissimi, troveranno la strada per la sede del Cuore ad Alessandria.
Sono state due  bellissime giornate, grazie a tutte!


Ed ho fatto anche cinquina alla tombola serale, uau!!!










3 aprile 2012

Simply

Ecco la versione estiva del Simple Summer Tweed realizzato effettivamente con il Summer Tweed della Rowan, un filato delizioso ed un po' rustico, irregolare e morbido. Seta al 70%, per il resto cotone. Ho fatto una S, il modello consigliava di acquistare 8 gomitoli, me ne sono bastati poco più di 6...., fortuna che era un'offerta!

21 marzo 2012

Il giorno dei libri!

Oggi è stata veramente una giornata speciale...oltre che la prima di primavera.
Proprio vero che a volte capitano fatti strani, inusuali, coincidenze. Questa sera mi ritrovo con tre libri regalati, ed in modo assolutamente inaspettato e bellissimo.
Inizio dal primo, "Il linguaggio dei fiori", me l'ha regalato un'amica dolcissima, compagna di scuola media ritrovata grazie a FB e rivista oggi dopo ben 42 anni.
Abbiamo parlato ininterrottamente per 5 ore, è stato bellissimo ritrovarla.
Tornata a casa, sulla scrivania mi aspettava "L'alba dei libri", dono di mio marito. Che ha davvero uno speciale talento nell'intuire molti dei miei desideri...e nell'esaudirli anche! Avevo sentito da poco una bellissima recensione su Raitre appunto di questo libro che racconta la nascita dell'editoria durante i primi decenni del '500 e mi era rimasta una gran voglia di leggerlo.
More about L'alba dei libri
Direi che ero già molto felice e quindi ho iniziato a preparare cena.
Ed aspettando che le patate cuocessero ho dato un'occhiata alle mail e.......HO VINTO IL GIVEAWAY di Kate Davies e quindi   Sweet Shawlettes!!!!!
Giuro è la prima volta che nella mia vita vinco qualcosa.....

19 marzo 2012

Quadrotti alle nocciole

Mi sembra più che evidente che in fatto di dolci le mie preferenze vanno a quelli più semplici, un po' rustici, senza troppe creme o liquori. Ecco quindi un'altra ricetta veramente deliziosa che permette di ottenere dei dolcetti morbidi con una crosticina croccante, perfetti per un bel tè o per una merenda.
Quadrotti alle nocciole
1oo g di burro a tocchetti
150 g di farina
1 bel pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito in polvere
130 g di zucchero di canna
1 uovo sbattuto
4 cucchiai di latte
100 g di nocciole triturate grossolanamente
1 stampo quadrato di 23 cm di lato

Foderare lo stampo con la carta da cucina ed accendere il forno a 180°.
In una capace terrina mescolare bene la farina con il sale ed il lievito quindi aggiungere il burro sfregando tra le dita ed impastando fino ad ottenere un composto granuloso. Aggiungere lo zucchero e l'uovo sbattuto con il latte. Mescolare e da ultimo unire le nocciole. Il composto dovrà risultare soffice e ben amalgamato.
Trasferire l'impasto nella teglia livellando con una spatola e porre a cuocere fino a che la superficie non sarà bella dorata.(25' circa). Lasciare raffreddare nello stampo per una decina di minuti quindi capovolgere il dolce su una griglia fino a che non sarà freddo. Tagliare in 16 quadretti con un coltello ben affilato.
Buon appetito!

















15 marzo 2012

The spring thaw

Ecco l'ultimo colpo di coda della collezione invernale di Jared Flood!
Si chiama disgelo di primavera e lo potete aprire qua. Il ragazzo ci dice che sono modelli per il periodo di transizione tra inverno e primavera, accidenti, non gli è ancora giunta notizia che "signora mia, è proprio vero che non ci sono più le mezze stagioni..."
E che qui da noi ormai si pensa solo più al lino ed alla seta, magari,proprio a sforzarsi, alla lana /cotone, al bambù toh!
Però alcuni modelli sono proprio interessanti, da pensarci subito subito a settembre, magari, per chi come me ad agosto è sui monti, anche prima.
Mi hanno colpita: Exeter ed Inversion, ed anche Stasis forse....

11 marzo 2012

1Q84

More about 1Q84
Mi ha lasciato perplessa. Anche un po' annoiata. Ho preferito i capitoli dedicati ad Aomame ed in certi momenti la storia mi ha avvinto per poi lasciarmi andare, confusa e stanca da troppe parole, troppi particolari, troppi lungaggini.
Aspetterò il terzo libro.
E dire che Tokio Blues mi aveva fatto innamorare di Murakami...

8 marzo 2012

L'8 marzo e le farfalle

Vorrei tanto vivere in un paese ed in una società in cui non si sentisse il bisogno di festeggiare le donne.
E dove non si sprecassero inchiostro e parole a commentare una farfalla maliziosa.
E dove si fosse più attenti e sensibili anche ad altre tecniche di seduzione, e ad altre sensibilità e modi di interpretare la vita.

5 marzo 2012

Water & Stone

E finalmente il mio amato W&S è sceso dai ferri, ha superato brillantemente la prova vapore ed è pronto per essere indossato alla prossima passeggiata!
L'ho terminato dopo un'angosciante pausa  dovuta a drammatica carenza di filato (perchè i metri di filato indicato nelle istruzioni non mi corrispondono mai?) risolta solo grazie alla generosità di Ursula che naturalmente ne aveva nel suo leggendario ed inesauribile stash.
E' un modello molto ben scritto, facile, dà molta soddisfazione perchè le trecce sono belle, i particolari curati, l'asimmetria del modello  interessante.
Credo però che aggiungerò tre occhielli e tre bottoni per poterlo chiudere, questi modelli sono molto carini ed eleganti così drappeggiati ed aperti, ma ogni tanto ho l'esigenza di scaldarmi anche un po'...

3 marzo 2012

Semolini!

I semolini dolci fritti ! Classici della cucina piemontese, uno dei componenti del celebre fritto misto, per me fondamentalmente uno dei migliori cibi-coccola.
Forse perchè mi ricordano l'infanzia, quando mia madre reduce dal parrucchiere in centro, tornava casa bionda ed avvolta in una nube di lacca con il pacchettino di Defilippis tra le mani, la carta bianca, il cordino di cotone....
Naturalmente, lei li comprava belli che fatti, i suoi talenti culinari erano direi poca cosa, però quei semolini erano veramente fantastici!
In effetti da fare in casa sono semplicissimi e con l'esperienza ormai ne faccio una versione personale molto leggera, ma anche molto buona:
500 cl di latte
400 cl d'acqua
250 g di semolino
3 cucchiai di zucchero semolato
scorza di 1 limone bio
1 pizzico abbondante di sale
1 uovo
panpesto e 1 uovo sbattuto per l'impanatura

In una pentola si scaldano l'acqua ed il latte a cui sono stati aggiunti il sale, lo zucchero, la scorza di limone e prima del bollore si versa a pioggia il semolino girando e mescolando bene per evitare la formazione di grumi. Appena il semolino si è addensato, tolta la pentola dal fuoco, si aggiunge mescolando molto velocemente un uovo intero leggermente sbattuto. Si ripone la pentola sul fuoco e sempre mescolando si lascia cuocere dolcemente per ancora 5/10'.
A cottura ultimata si rovescia il composto in una teglia bagnata con acqua fredda e si lascia raffreddare bene.
I semolini devono essere a questo punto ritagliati a losanghe e se sono spessi anche a metà (devono essere alti 1cm) e quindi passati nell'uovo sbattuto e nel pampesto.
Friggere in olio d'oliva e servire caldissimi con una bella presa di sale.
Se li volete preparare un po' prima, si possono tenere poi al caldo in forno.
Buon appetito!

21 febbraio 2012

Monferrato

Subito dietro casa, qualche collina più in là, inizia il Monferrato. Ed oggi la giornata era piena di sole caldo e pronto a sciogliere l'ultima neve rimasta ed allora siamo saliti in macchina a perderci tra i paesini della collina piemontese, silenziosi e dimenticati in una giornata feriale.
E' incredibile la quantità di castelli e di chiese che si incontrano, sono costruzioni importanti, barocche, che contrastano con la semplicità malinconica delle abitazioni e delle strade.
C'è un grande silenzio, nessuno per le strade, le case sembrano disabitate. Non passano neanche le automobili e questa atmosfera un po' sospesa, irreale mi piace tantissimo, aiuta a cercare particolari di vita vissuta, ad immaginare storie.
Qui, in questa casa, qualcuno ama il punto croce.
Elda e Clotilde, forse ricamano tutte e due. Me le immagino amiche, anzianotte, che si fanno compagnia, e cuciono e spettegolano.
Ed ogni cucuzzolo ha le sue case, il suo campanile, la sua chiesa a proteggere ed il suo cimitero a mantenere alto il livello di malinconia.

Si sale e si scende, non è un paese per biciclette!
E la natura è bellissima, ordinata ed assoggettata all'uomo che ricopre le colline di filari  di vigne e di noccioli, qualche volta però si prende qualche rivincita ed assedia ed espugna le mura di un antico castello turrito.
Qualcuno, previdente,  si è già attrezzato per la primavera ed il caldo del mese di maggio!


(Le immagini sono relative ai paesi di Cinzano, Aramengo, Passerano)










20 febbraio 2012

Santa pazienza

Spesso e volentieri mi cimento in lavori che richiedono grande pazienza. Molta pazienza ultimamente. E' come se volessi mettermi alla prova, vedere fino a che punto esercito una specie di controllo, di allenamento sulla mia capacità di non buttare tutto all'aria esplodendo in un salvifico "adesso basta!"
Holly è un esempio di questa perniciosa abitudine:
Per fare 6 ferri ci metto quasi un'ora tra una cosa e l'altra (passaggio dei fili, avvolgimento delle farfalle, controllo dello schema, ecc), poi devo pensare al rovescio del lavoro che deve essere bello a vedersi e quindi un altro po' di tempo
per passare tutti i fili e controllare che non rimangano buchi o imperfezioni.
Quando  il dietro del lavoro sarà ultimato si ricomincia dal ferro n°1 per fare il davanti.
Il bordo tutt'intorno a quel punto sarà una passeggiata....
Ma a cosa servirà mai poi tutto quest'esercizio alla pazienza?

13 febbraio 2012

Sgomento

Nel gelo di queste giornate immobili, nel gelo della mia casa senza riscaldamento, nel silenzio della campagna cancellata dalla neve, come una lama la notizia della morte di un uomo, l'uomo di una cara amica giovane e dolce, piena d'amore e di talenti.
Non ho parole, riesco solo a pensare a lei, al suo immenso dolore.

2 febbraio 2012

Dicembre e gennaio

Va bene che sto sferruzzando Holly e che già solo per questo sono meritevole. Non me l'ha chiesto nessuno peraltro e quindi sono tutti affari miei. E devo dire che mi ci diverto anche, visto che sono una persona che predica il valore della lentezza. Ma non c'era solo lui negli ultimi tempi sui miei ferri!
C'era il piccolo e saggio Peasy per il KAL di dicembre :
ed il bellissimo Levenwick che da tempo premeva dall'armadio dello stash:
E così siamo arrivati a febbraio, un febbraio che si è annunciato subito gelido, pieno di neve, orrendo e scomodo, ma perfetto per sferruzzare!!
E quindi, eccomi pronta per il KAL di Febbraio, anzi più che pronta già in ritardo direi, visto che non ho ancora la lana. Domani c'è l'apertura straordinaria allo spaccio della Grignasco, riuscirò ad arrivarci? Mah, si vedrà....








26 gennaio 2012

Cormac Mc Carthy

E' un po' che non vi parlo delle mie letture, forse perchè molto leggo in rete, sui blog, nei gruppi e molto sferruzzo e si sa, anche la casa, gli affetti prendono tempo...
Questo non significa però che poi la notte, al calduccio del letto ed alla fioca luce della  lampada non riesca a leggere qualche pagina e ad innamorarmi perdutamente di uno scrittore noto, notissimo  ai più, ma sconosciuto per me!  In realtà di lui conoscevo la trasposizioni cinematografica di due sue opere, "La strada" e "Non è un paese per vecchi" e quindi, essendomi piaciuti molto i film pensavo di leggerlo prima o poi...
Ed allora, complice Gonza, la blogger di Libritudine,  ecco che mi sono divorata i primi due libri dei tre che compongono la "Trilogia della frontiera"
More about Oltre il confine
e
More about Cavalli selvaggi
Cosa vi posso dire? Nella scrittura di McCarthy non c'è spazio per il superfluo eppure sa trasmettere immagini ed emozioni , atmosfere, silenzi, profondità. Le sue parole appena lette a lungo sono rieccheggiate nella mia mente portandomi in luoghi pervasi da estreme solitudini e silenzi sferzati dal vento.
I suoi personaggi sono uomini sempre alla ricerca di qualche cosa, di un posto dove trovare pace forse, sono anche un po' selvaggi, rudi, estremi, eppure affascinanti, leali, fondamentalmente buoni e disperati.
Me ne manca uno, "Citta della pianura", faccio una piccola pausa, poi lo leggo!

18 gennaio 2012

Torta al cioccolato #1

Le torte al cioccolato non sono tra le mie preferite. Per me il massimo è la meringa, la panna e la frutta. E poi adoro le torte rustiche, anche quelle integrali.
Ma naturalmente ci sono le eccezioni ed ecco che allora questa è una di quelle.
Perchè è perfetta. Piace tantissimo anche a chi non ama il cioccolato, e questo è tutto detto.
L'ho preparata lo scorso giovedì pomeriggio per le amiche knitters della sera, e Maria Cristina ha anche portato la Malvasia!
Intera non ho fatto in tempo a fotografarla:

200 g di cioccolato fondente (cacao al 50%)
100 g di burro
4 uova separate
100 g di zucchero
60 g di farina
una tortiera di 22 cm di diametro
Come prima cosa occorre accendere il forno a 180°, poi si procede sciogliendo a bagnomaria il burro ed ilcioccolato ridotti a pezzetti. Quando il tutto è bello sciolto si toglie dal fuoco e si aggiungono i tuorli uno alla volta, mescolando con cura e possibilmente con una frusta. Nello stesso modo si aggiunge la farina.
Montare a neve fermissima gli albumi aggiungendo lo zucchero molto gradatamente e quindi unire i due composti avendo cura di mescolare dal basso verso l'altro per non smontare le chiare.
Versare nella teglia rivestita con la carta da forno e fare cuocere nel forno ormai caldo esattamente per 15'. La torta deve presentarsi  con una crosticina croccante ed un interno fondente ed umido. Si può spolverizzare a piacere, con dello zucchero a velo o del cacao amaro, o entrambi!
Buon appetito!

13 gennaio 2012

Coccinella KAL per Cuore di Maglia

Cristiana ha avuto proprio una bella idea: un Kal all'insegna della coccinella, l'insetto portafortuna per eccellenza.
 Si tratta di sferruzzare per i piccolissimi di Cuore di Maglia un intero corredino declinato in rosso e nero, un capo al mese, per gennaio le scarpine, per febbraio credo il cappellino, ma poi anche un sacconanna, uno scaldacuoricino, magari anche una copertina...
Cristiana ha messo nel gruppo di CdM su Ravelry il pattern e le foto passo passo delle spiegazioni e quindi ho aderito:

Ecco le mie prime, altre seguiranno perchè sono facilissime da fare, in un'oretta guardando la televisione se ne fanno due paia e metteno allegria anche a me!

4 gennaio 2012

Wool People 2

Brooklyn Tweed ha pubblicato il secondo Wool People!
Appena tornata dalla vacanza, appena riacceso il mac, appena riconnessa eccolo lì, l'annuncio tra le mail...
Che bellezza, il primo aveva dei modelli straordinari, e quindi mi ci sono fiondata alla velocissima, già pregustando le scelte e gli acquisti, di gruppo magari, come la volta prededente.
Ma sono rimasta un po' delusa.... niente che veramente mi faccia dire questo è assolutamente da fare, questo assolutamente da acquistare, mah!
Voi che ne pensate?

23 dicembre 2011

Merry Christmas tral-la-la!

Lascio questi due signorini rigidi ed impettiti a cantare gli auguri di Natale in uno scenario freddo e nevoso!
Tanti auguri a tutti, ci si rivede il prossimo anno!

16 dicembre 2011

Innamoramento a prima vista!

Da sempre, o meglio, da quando frequento Ravelry, una delle mie designer preferite è Veera Valimaki perchè i suoi modelli sono sempre semplici, ma di grande effetto.
Questo però mi piace veramente troppo, sembra creato apposta per me e per il mio stile di vita  e quindi assolutamente lo farò, al più presto spero, devo solo trovare la lana adatta ed il colore giusto.
Voi cosa ne pensate? Consigli sul filato sarebbero molto graditi, grazie!