21 febbraio 2012

Monferrato

Subito dietro casa, qualche collina più in là, inizia il Monferrato. Ed oggi la giornata era piena di sole caldo e pronto a sciogliere l'ultima neve rimasta ed allora siamo saliti in macchina a perderci tra i paesini della collina piemontese, silenziosi e dimenticati in una giornata feriale.
E' incredibile la quantità di castelli e di chiese che si incontrano, sono costruzioni importanti, barocche, che contrastano con la semplicità malinconica delle abitazioni e delle strade.
C'è un grande silenzio, nessuno per le strade, le case sembrano disabitate. Non passano neanche le automobili e questa atmosfera un po' sospesa, irreale mi piace tantissimo, aiuta a cercare particolari di vita vissuta, ad immaginare storie.
Qui, in questa casa, qualcuno ama il punto croce.
Elda e Clotilde, forse ricamano tutte e due. Me le immagino amiche, anzianotte, che si fanno compagnia, e cuciono e spettegolano.
Ed ogni cucuzzolo ha le sue case, il suo campanile, la sua chiesa a proteggere ed il suo cimitero a mantenere alto il livello di malinconia.

Si sale e si scende, non è un paese per biciclette!
E la natura è bellissima, ordinata ed assoggettata all'uomo che ricopre le colline di filari  di vigne e di noccioli, qualche volta però si prende qualche rivincita ed assedia ed espugna le mura di un antico castello turrito.
Qualcuno, previdente,  si è già attrezzato per la primavera ed il caldo del mese di maggio!


(Le immagini sono relative ai paesi di Cinzano, Aramengo, Passerano)










20 febbraio 2012

Santa pazienza

Spesso e volentieri mi cimento in lavori che richiedono grande pazienza. Molta pazienza ultimamente. E' come se volessi mettermi alla prova, vedere fino a che punto esercito una specie di controllo, di allenamento sulla mia capacità di non buttare tutto all'aria esplodendo in un salvifico "adesso basta!"
Holly è un esempio di questa perniciosa abitudine:
Per fare 6 ferri ci metto quasi un'ora tra una cosa e l'altra (passaggio dei fili, avvolgimento delle farfalle, controllo dello schema, ecc), poi devo pensare al rovescio del lavoro che deve essere bello a vedersi e quindi un altro po' di tempo
per passare tutti i fili e controllare che non rimangano buchi o imperfezioni.
Quando  il dietro del lavoro sarà ultimato si ricomincia dal ferro n°1 per fare il davanti.
Il bordo tutt'intorno a quel punto sarà una passeggiata....
Ma a cosa servirà mai poi tutto quest'esercizio alla pazienza?

13 febbraio 2012

Sgomento

Nel gelo di queste giornate immobili, nel gelo della mia casa senza riscaldamento, nel silenzio della campagna cancellata dalla neve, come una lama la notizia della morte di un uomo, l'uomo di una cara amica giovane e dolce, piena d'amore e di talenti.
Non ho parole, riesco solo a pensare a lei, al suo immenso dolore.

2 febbraio 2012

Dicembre e gennaio

Va bene che sto sferruzzando Holly e che già solo per questo sono meritevole. Non me l'ha chiesto nessuno peraltro e quindi sono tutti affari miei. E devo dire che mi ci diverto anche, visto che sono una persona che predica il valore della lentezza. Ma non c'era solo lui negli ultimi tempi sui miei ferri!
C'era il piccolo e saggio Peasy per il KAL di dicembre :
ed il bellissimo Levenwick che da tempo premeva dall'armadio dello stash:
E così siamo arrivati a febbraio, un febbraio che si è annunciato subito gelido, pieno di neve, orrendo e scomodo, ma perfetto per sferruzzare!!
E quindi, eccomi pronta per il KAL di Febbraio, anzi più che pronta già in ritardo direi, visto che non ho ancora la lana. Domani c'è l'apertura straordinaria allo spaccio della Grignasco, riuscirò ad arrivarci? Mah, si vedrà....