30 ottobre 2011

Choco-banana bread


Veloce da fare, buono e profumato, ideale per questi primi pomeriggi grigetti! 
100 g di uvetta
75 ml di marsala
180 g di farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
125 g di burro temp.ambiente
150 zucchero di canna
2 uova grandi
300 g di banane (peso senza buccia) belle mature
100 g di cioccolato amaro + 1 cucchiaio colmo di cacao
1 pizzico di sale

Come prima cosa accendere il forno a 170° e foderare uno stampo da plum-cake con la carta da forno.
Far rinvenire l'uvetta mettendola a bollire qualche minuto nel marsala.
In una terrina sbattere il burro con lo zucchero fino a farlo diventare bello soffice quindi aggiungere le uova una per volta e le banane schiacciate semplicemente con una forchetta. Mescolare bene, aggiungere le uvette strizzate, il cacao e la cioccolata fatta sciogliere in un pentolino. come ultima cosa aggiungere sempre mescolando con cura la farina con il sale, il lievito e la vanillina.
Versare nello stampo, livellare e cuocere per una cinquantina di minuti.
Verificare l'avvenuta cottura con uno stecchimo e porre a raffreddare su una griglia.
Buon appetito!


                                                              

26 ottobre 2011

NaKniSweMo

Direttamente da Yards of Yarn, un invito simpatico e divertente, per realizzare un maglione durante il mese di novembre.
E' una sfida lanciata qualche anno fa da National Knit In the Month, ognuno è libero di scegliere il modello che preferisce, il filato che crede. L'importante è che il capo finito abbia almeno 50.000 punti, e quindi sicuramente ci vogliono delle maniche lunghe.
Partecipo con Simple Summer Tweed di Heidi Kirrmaier, un modello semplice e molto rustico perfetto con un bel paio di jeans. La mia lana sarà un tweed della New Lanark, colore grigio/azzurro, da due mesi è lì che mi guarda dal cesto dello stash.
Chi vuole può iscriversi o al gruppo americano qui o a quello mooolto più simpatico qua.

23 ottobre 2011

Masino d'autunno

Anche le volpi hanno pensato di farsi un giretto sabato mattina, ad ammirare i frutti ed i fiori esposti al castello di Masino.
Naturalmente, per rispettare la tradizione che vuole che sempre, a Masino, faccia brutto, sia a maggio che ad ottobre, la giornata era grigia e fredda, ma questo non ha impedito che la mostra sia stata una vera gioia per gli occhi, un trionfo di colori bellissimi ed intensi, un omaggio all'autunno ed ai suoi doni.
E quindi ecco come un orto coltivato magari su un terrazzo possa essere rigoglioso
o come un frutto come la mela possa declinarsi in decine di varietà

alcune veramente piccole, come queste, che sono le meline prodotte da un melo ornamentale, il Malus Red Sentinel che presto farà bella mostra di sè anche nel mio giardino!
Questo alberello raggiunge un'altezza di tre metri e non di più ed i suoi rami curvano dolcemente verso il basso carichi di questi pomini che rimangono sulla pianta tutto l'inverno, anche dopo una nevicata, ad illuminare con il loro rosso il grigio cielo invernale.
L'azienda agricola Zanelli era presente con una varietà incredibile di Echinacee, ancora una volta a dimostrare come i colori dei fiori diventino più intensi con il freddo delle notti
e questi sono veramente stupendi, li avrei voluti veramente comprare tutti, ma bisogna fare delle scelte ed avere dello spazio...li ho fotografati però!



E' stata veramente una bellissima mattina, non ho potuto resistere davanti ad un bell'esemplare di Frau Dagmar Hartopp, ma per il resto sono stata veramente una saggia giardiniera!
Grazie per la compagnia ad un'amica  che cura i bambini ed i fiori con lo stesso amore e la stessa dedizione, un'amica che all'Echinacea non ha saputo resistere!


16 ottobre 2011

World Bread Day 2011 - Panini ai 5 cereali

In occasione della quinta giornata mondiale del pane organizzata da Zorra da Cochtopf  ho preparato questi bellissimi panini utilizzando una di quelle fantastiche miscele di farine e semi che si trovano già belle pronte e mescolate nei negozi bio ed ultimamente anche in certi supermercati ben forniti.
Normalmente con questi preparati il risultato è assicurato perchè oltre ai semi ed alle farine normalmente ci sono anche il malto ed un po' di pasta madre liofilizzata. Si possono lavorare nell'impastatrice o a mano, ma sono perfette anche per chi utilizza la MdP.
Quella che ho usato io è della ditta Antico Mulino Rosso, ma ultimamente ho usato anche con gran soddisfazione la miscela ai 7 cereali e quella al farro e kamut della Spadoni.

500 g di miscela Pane Sole
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
acqua quanto basta
semi di papavero, sesamo, lino


Il procedimento è quello solito per il pane, bisogna naturalmente ricordarsi di usare l'acqua leggermente tiepida ed aver voglia di impastare con decisione, ma dolcemente ,  per una decina di minuti almeno.
La pasta va lasciata riposare in un luogo caldo e riparato per una prima lievitazione una mezz'oretta, quindi la si lavora nuovamente per qualche minuto e la si divide in tante palline di grandezza uguale che si dispongono sulla placca del forno rivestita di carta oleata.  I semi vengono cosparsi sui panini leggermente inumiditi e pressati  con delicatezza per farli aderire bene.
Personalmente lascio lievitare nel forno spento fino a che non hanno raddoppiato il loro volume, poi accendo lasciandoli dentro e selezionando una temperatura di 200° (forno ventilato).
In una mezz'oretta sono pronti, anche meno, dipende dal forno naturalmente e sono profumati e fragranti, con un acrosticina croccante ed un interno morbidissimo.
Buon appetito!

15 ottobre 2011

Una scatola di spilli, qualche bottone

Tutta una scatola di spilli è stata necessaria per bloccare Olatz! E sicuramente il mio bloccaggio non è perfetto,  è la prima volta che mi cimento, ma ormai dopo l'assidua frequentazione di knitters espertissime e carismatiche non ho potuto farne a meno.
Naturalmente non posseggo la tavola di polistirolo su cui farlo ,mi sono aggiusta-
ta con un telo di spugna sistemato sul tappeto del salotto ed un obliquo raggio di sole.
E questa mattina  ho anche sistemato nella scatola dei bottoni gli ultimi arrivati, comprati così , per divertimento, per puro piacere in attesa di un'adeguata
sistemazione.


6 ottobre 2011

Tricottando in attesa di ottobre

Ma oggi non era prevista pioggia? Ed abbassamento di temperatura? Mah..., intanto s'è finito, completato, cucito e rifinito il maglione per l'amata, dolce (?) metà!
 L'ho chiamato Pebble, per il suo colore e per la sua ruvidezza tipica in questa bellissima lana scozzese, la New Lanark. Il modello è naturalmente molto semplice, un classico maglione da uomo con il collo a polo chiuso da una zip.
Ci ho messo un bel mesetto per terminarlo, l'ho anche dovuto parzialmente disfare, adesso però è perfetto e sono molto contenta di non vedermelo spuntare continuamente dalle pieghe del divano.
E così posso iniziare qualche nuovo progetto che proprio non se ne poteva più....

Un Olatz, originariamente pensato in Malabrigo worsted ed invece realizzato  in Grignasco Loden (gomitolandia!!!) e, appena appena iniziato questa mattina, durante lo S'N'B al caffè letterario a Chieri con Chiara ed Ursula, un Dahlia cardigan da finire in tempo di record per stare al passo con le due super knitters esperte e bravissime.










3 ottobre 2011

L'incanto del mattino



Giorno dopo giorno, è trascorso anche settembre. Ed è iniziato ottobre. Ma l'estate è ancora qua, regala fioriture e stupendi cieli azzurri. Ed allora è ancora un vero piacere svegliarsi prima degli altri la mattina e regalarsi dolcissimi momenti di solitudine e tranquillità. Una tazza di caffè, un cane affettuoso, un giro tranquillo a meravigliarsi comunque sempre di tanta bellezza.
E la fortuna di poter vivere in un posto appartato e silenzioso ad inseguire pensieri una volta tanto leggeri.
E rimane anche il tempo per un piccolo lavoro, il bagno ha bisogno di una nuova tendina!