21 febbraio 2012

Monferrato

Subito dietro casa, qualche collina più in là, inizia il Monferrato. Ed oggi la giornata era piena di sole caldo e pronto a sciogliere l'ultima neve rimasta ed allora siamo saliti in macchina a perderci tra i paesini della collina piemontese, silenziosi e dimenticati in una giornata feriale.
E' incredibile la quantità di castelli e di chiese che si incontrano, sono costruzioni importanti, barocche, che contrastano con la semplicità malinconica delle abitazioni e delle strade.
C'è un grande silenzio, nessuno per le strade, le case sembrano disabitate. Non passano neanche le automobili e questa atmosfera un po' sospesa, irreale mi piace tantissimo, aiuta a cercare particolari di vita vissuta, ad immaginare storie.
Qui, in questa casa, qualcuno ama il punto croce.
Elda e Clotilde, forse ricamano tutte e due. Me le immagino amiche, anzianotte, che si fanno compagnia, e cuciono e spettegolano.
Ed ogni cucuzzolo ha le sue case, il suo campanile, la sua chiesa a proteggere ed il suo cimitero a mantenere alto il livello di malinconia.

Si sale e si scende, non è un paese per biciclette!
E la natura è bellissima, ordinata ed assoggettata all'uomo che ricopre le colline di filari  di vigne e di noccioli, qualche volta però si prende qualche rivincita ed assedia ed espugna le mura di un antico castello turrito.
Qualcuno, previdente,  si è già attrezzato per la primavera ed il caldo del mese di maggio!


(Le immagini sono relative ai paesi di Cinzano, Aramengo, Passerano)










3 commenti:

  1. Che bel giro ci hai fatto fare, Bibi! Grazie ..sono posti davvero incantevoli! Chissà se riusciamo a vederci al Camp....Un abbraccio
    Cinzia

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  2. :-)......................Anna

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