22 novembre 2012

Gnocchi di patate

Un tempo gli gnocchi di patate li facevo spessissimo ed anche in grande quantità.
Questo perchè ero sicura di non sbagliarli mai!

Lo sanno tutti, infatti, che l'unica cosa fondamentale per fare gli gnocchi  è la qualità, il tipo delle patate utilizzate che devono essere a pasta bianca, farinose, che non trattengano l'acqua.
Ed un tempo, proprio di fronte alla mia casa c'era un orto fantastico, coltivato da un'anziana contadina, una signorina d'altri tempi, un personaggio come se ne possono trovare nei romanzi di Rosetta Loy. Coltivava di tutto, dall'insalata ai cardi, i suoi lamponi avevano un gusto ed un profumo ineguagliabile ed in autunno le sue zucche sembravano tutte pronte a portare Cenerentola al ballo tanto erano grandi e splendenti.
In cima alla collina teneva la vigna e le patate, quelle perfette!
Ed io andavo da lei con un cestino sotto un braccio ed il mio bambino per mano e si sceglievano le verdure e le si pesavano su una stadera d'ottone.
E poi? E poi, il mio bambino è cresciuto, lei è stata uccisa a martellate da suo fratello e l'orto è stato trasformato in un parcheggio. Ma questa naturalmente è un'altra storia.
Le patate perfette non mi sono più capitate. ma ne sono capitate di abbastanza adatte, di così così, e di altre che mi obbligavano a sbattere tutto l'impasto nella pattumiera ed a mettere sù l'acqua per gli spaghetti.
Questa mattina però,ho trovato delle patate coltivate a Pevaragno che mi sono sembrate  promettenti e quindi ho fatto gli gnocchi!

1 Kg di patate
300 g circa di farina
1 uovo sbattuto  (facoltativo)

Si sbucciano le patate e si mettono a lessare in acqua salata. Una volta raggiunta la cottura occorre pressarle con uno 
schiacciapatate su una spianatoia mentre sono ancora belle calde. Se si desidera aggiungere l'uovo, lo si mette in un foro fatto al centro, altrimenti si aggiunge solo la farina un poco per volta impastando accuratamente, ma con delicatezza.
Dall'impasto ottenuto si tagliano dei pezzi che vanno poi trsformati rotolandoli sulla spianatoia in tanti filoncini. Con un coltello affilato si tagliano tanti tocchetti e poi si fanno gli gnocchi utilizzando l'apposito attrezzo o anche solo i rebbi di una forchetta.
Meglio lasciarli asciugare un po' su un telo o su della carta da forno spolverizzata di farina.

Questa sera li condirò con il pesto!

2 commenti:

  1. Parole sante...ci vanno propio le patate giuste; mercoledi pomeriggio al mercato dei contadini c'è una ragazza di Pavarolo le cui patate sono ottime per i gnocchi.

    :0 che triste fine!
    Leticia

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  2. Ciao. Pensavo fosse obbligatorio mettere l'uovo per l'impasto degli gnocchi. Meglio!

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