17 febbraio 2016

La donna in bianco

Mai mi sarei aspettata di non vedere l'ora di ritrovarmi al calduccio sotto le coperte con il mio Kobo acceso sulle pagine di un romanzo vittoriano! Intendiamoci, li adoro, ma sono per me una sorta di "coccola", una lettura rilassante e confortevole, da assaporare con lentezza, persa tra le pieghe di una crinolina e l'erba di un pic nic.
Più riguardo a La donna in bianco
"La donna in bianco "invece, è proprio divertente e sorprendentemente avvincente.
Uscito a puntate sulla rivista pubblicata da Charles Dickens "All the year Round", ha un successo enorme e Wilkie Collins diventa con questa storia uno degli scrittori più famosi dell'epoca.
Intendiamoci, non è esattamente come i romanzi di Nesbo o di Stieg Larsson, eppure, anche senza scene traculente, senza serial killer matti da legare riesce lo stesso ad avvincere il lettore.
Ha un sacco di pagine, è pieno di parole e descrizioni,è scritto bene, scorre, è intrigante.
I personaggi sono ben  delineati, le donne ... eh le donne, appunto, poverine, l'autore evidenzia come siano spesso solo fragili creature inermi di fronte allo strapotere degli uomini, schiave di regole e convenzioni ridicole ed avvilenti.  Anche quelle più forti ed intelligenti come Marian Holcombe rischiano di soccombere.
Che dire? Lo consiglio!

3 commenti:

  1. Grazie, sarà allora il prossimo che regalerò alla mia mamma per la sua festa! Sono sempre un po' indecisa quando si tratta di libri da regalare, non è poi cos' facile.

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  2. Grazie per il consiglio. Buone letture.
    Stefania

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  3. mi intriga....mi piace il genere! Lory

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