16 gennaio 2017

L'amore e le foreste

Un libro che ho dovuto un po' metabolizzare. Che mi ha fatto arrabbiare, un po' morboso, inquietante.
Alla fine, però, devo dire che mi è piaciuto, senz'altro una trama originale che non dimenticherò tanto facilmente.
È la storia di Bénédicte Ombredanne, giovane donna colta e raffinata, innamorata della letteratura, sposa e madre di due figli, insegnante in un liceo. Questa la facciata. Una facciata che cela una realtà fatta di pressioni e violenze psicologiche, un marito psicologicamente disturbato e manipolatore che diventa l'aguzzino della donna insinuandosi tra le pieghe della sua anima e colpendola nelle sue più profonde sensibilità.
Unico momento di ribellione, unico tentativo di riappropriarsi della propria identità, è la giornata trascorsa con Christian, uomo perfetto che nel libro è l'unico simbolo di passione, libertà ed erotismo.
Da questo momento in poi, la vita della nostra eroina sarà un'inarrestabile discesa all'inferno, vittima della sua incapacità di riprendersi la sua vita.
Voce narrante di questa vicenda è lo scrittore stesso, Éric Reinhardt, che dopo un piacevole scambio epistolare con Bénédicte la incontra in un caffè rimanendone affascinato. Lo scrittore stesso sta vivendo un momento di crisi, dopo il grande successo del suo primo romanzo, stenta a scriverne un altro, la storia che la donna inizia a raccontare, la storia della sua vita, lo incuriosisce. E sarà lui a scriverla, poi, dopo aver ricostruito i fatti, dopo averla cercata, dopo aver cercato le persone che la conoscevano.
E mentre leggevo, l'irritazione saliva, la frase che mi veniva in mente di continuo era: per ogni carnefice c'è sempre una vittima. Perché Bénédicte poteva andarsene, era giovane, con una famiglia accogliente alle spalle, economicamente indipendente. Ed invece rimane.
E qua, secondo me, sta la bellezza di questo romanzo che diventa un esempio di come i rapporti malati  siano alla base di tanta violenza sulle donne, all'interno dei loro nuclei famigliari, una violenza soprattutto psicologica che piano, piano, giorno dopo giorno si insinua sempre più esplicita fino divenire quotidianità.
A meno che uno non si ribelli e se ne sottragga.
Eric Reinhardt - L'amore e le foreste - Salani Editore

1 commento:

  1. L'autore non lo conosco, ma da quello che hai scritto non posso non leggerlo!!!
    Sei sempre una grande fonte di ispirazione.
    Grazie

    RispondiElimina